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mercoledì 8 agosto 2012

08/08/2012 Mercoledì mattino... Nuvole che respirano...

Buon giorno...


sapete cosa vi dico? Che ogni estate che arriva è più secca, più siccitosa... Mi ricordo estati in cui pioveva sempre...e vi garantisco che non sono molti anni fa... Avevo l'abbonamento in piscina (me lo potevo ancora permettere nella mia "economia temporale")...e molto spesso mi arrabbiavo perché pioveva...o era molto nuvoloso... Ci sono persone che hanno completamente sbagliato le vacanze negli anni addietro... Quindici giorni di ombrellone pagato ad Alassio di cui tredici piovosi... Sicuramente qualcuno tra quelli che leggono avrà, purtroppo, provato queste tristi esperienze...

Da un po' di anni, invece, nulla...acqua non se ne vede... Per far piovere devo suonare io all'aperto... Infatti temo già per il prossimo concerto del 23 agosto...

Succede però che, spesso, il cielo ci regala delle coreografie di nuvole bellissime... Non sono frequenti...ma capitano... L'altro ieri, per esempio, me ne stavo tranquillo a prendere un po' di fresco con Kleine e Pippo... Ero tranquillo...piuttosto spaparanzato... Il BLOG serale era stato "varato"...mi potevo concedere un po' di relax prima di tornare a sudare al pianoforte... D'un tratto...dietro una collina...un incendio di nuvole... Pareva proprio che il sole avesse detto a un po' di ammassi nuvolosi, peraltro innocui: "signorine, dai forza, mettetevi nella direzione dei miei raggi...così, prima di passare a svegliare quelli dell'emisfero australe, facciamo un piccolo spettacolo di commiato a questi del boreale..." "Questi del Boreale" eravamo noi... Le nuvole, capirete, civette come sono, si sono messe subito in bella posizione, dietro alla collina...e ZAF...un incendio di vapore! Sembrava un'esplosione atomica!


Vedevo che i nostri cani stavano con le orecchie dritte in direzione delle "formose signorine"... Io amo le nuvole pannose, trasmettono quel senso di morbidezza... Ricordate? Ve ne ho parlato tempo fa... Non ricordate bene? Eccone una....VOILA'... la nuvola pannosa...eccola qua....


Ma quelle nuvole pannose, l'altra sera, erano tutt'altro che paciose...semmai erano piuttosto minacciose...a dir la verità...forse pericolose...anche se giocavan a fare le vezzose...data la posizione, parevano altezzose...

E' un gioco vecchio come il mondo quello di coricarsi e guardare le nuvole cambiare il loro "volto"... Che poi non si sa mai se sono loro che ti comunicano un'immagine o sei tu che la vedi... Non vi è mai capitato? "Guarda quella nuvola, non assomiglia a un cavallo?" "Ma quale, quella vicina al campanile?" "No, quella assomiglia a Don peppino"... "Ma dai...ma se non ha le gambe..." "Per forza...ha la tonaca..." "Scusa...ma il cavallo qual è?" "eh no...non c'è più...ora è diventato un asino..." "Ah...allora adesso ci sono...perché degli asini che volano ho già sentito parlare...dei cavalli no. Però scusa...se alludi a quella nuvola sopra alla collina di Lussito...guarda che a me sembra più un lombrico"... "Idiota...quella è l'antenna della televisione"... E via...a discutere ore e ore delle nuvole...sulle nuvole...e del loro aspetto... Ma poi che cosa aspettano? Nulla Loro esistono solo per far piovere...e, in periodi come questi, solo per far parlare noi comuni terrestri...con il naso sempre in su e la fantasia ancora più in alto...
Ad un certo punto, mentre pensavo a queste cose...i cani si sono messi ad abbaiare... 



Le mie nuvole, le amiche di una piccola porzione di sera, si erano infiammate ancora di più... 


Credo che ci abbiano visti, io e i cani, perché ci hanno fatto un bello scherzetto... D'un tratto le signorine formose si sono intrecciate e, complice il sole - con ormai metà corpo (celeste) dall'altra parte-, si sono trasformate in un grosso cane... Un simpatico barboncino che però, da lassù, sembrava enorme... 


I cani non sapevano se abbaiare o ringhiare... Alla fine, non essendoci nei pressi una ringhiera, sono scappati... Sono rimasto solo io...a guardare quell'enorme animale fatto di nulla...


Intanto il cielo del paese prendeva fuoco con l'acqua solida delle consorelle delle nuvole che erano venute a farmi i dispetti... 




...ma io continuavo a guardare quel ricciolo d'oro di un cane che fu...di una nuvola che fu...fatto di fantasia...fatto di istanti evaporati alla luce della Luna...


Non fspegnete la fantasia...è l'unica che vi toglie dai pasticci...

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