Care lettrici e lettori fedeli, il conteggio di Net-parade,ogni mese, parte da zero. E' mia intenzione posizionare il mio BLOG nel punto più alto possibile delle classifiche. Per farlo ho bisogno del vostro aiuto. Cliccate sul banner qui sopra. Non occorrono dati personali, basta cliccare su "sì, confermo il voto"...SI PUO' FARE OGNI ORA! GRAZIE!

lunedì 15 aprile 2013

15/04/2013 Lunedì mattino.. PENSIERI SERI.... DARXIDE, Pink Floyd Tribute Band...la forza della Provincia...

Buon giorno...




Io l'ho sempre detto...e lo dirò ancora... In Provincia sta la vera risorsa artistica di un paese come il nostro, l'Italia, nazione martoriata, ridotta sul lastrico ma sempre piena di risorse...
Nelle grandi città si trovano certamente individualità di spicco superiori alla media...ma nella più profonda provincia nascono le idee, si sviluppano e si realizzano... Perché in provincia la differenza la fa il gruppo... In questo caso il gruppo è questo:


DARXIDE, Pink Floyd Tribute Band. 

Sono musicisti, cantanti, tecnici...tutti di Acqui o dell'acquese... La maggior parte di loro non sono "professionisti", se per professionisti, in questo caso, intendiamo coloro che "vivono" con la Musica...
Eppure...
...Eppure sabato sera quello che ho sentito era veramente pregevole... Un lavoro che, nella solita e solida provincia, non si immagina si possa realizzare...

Ma partiamo dall'inizio...

Il primo dato di fatto: il Palacongressi di Acqui Terme, altrimenti detto "palaruggine", non ha l'acustica adatta per eventi Rock...
Si contava sull'affluenza numerosa del pubblico... Questa c'è stata, ECCOME... Ma le centinaia di persone accorse per assistere all'evento non hanno svolto a sufficienza la funzione di "pannelli sonori" viventi... Troppo alte le volte del Palacongressi...


Alle 20:30 c'era già il mondo...






Da come era "settato" il palcoscenico si capiva che il gruppo faceva sul serio...



Dicevo del pubblico numeroso... Ottima idea quella di far partecipare i bambini della scuola materna del II circolo di San defendente... Tanti bimbi andavano moltiplicati senz'altro (almeno) per due (i genitori...a cui andavano aggiunti, in molti casi, nonni, zii, fratelli e sorelle)... Ecco già un buon plafond su cui contare per puntare sul tutto esaurito...
Vedevo, in effetti, una serie di inquietanti occhietti neri che si aggiravano per il Palacongressi prima del concerto... Quei bimbi bravissimi e simpaticissimi si sarebbero esibiti con la band all'inizio della seconda parte in "Another Brick in the Wall"...








Semmai ci sarebbe da chiedersi se fosse proprio necessario l'intervento dei bambini della Classe II elementare, sezione A del I Circolo ("Saracco")... Gli incolpevoli bambini hanno cantato la loro canzone avulsa dal contesto, interrompendo il pathos dello spettacolo... L'audio non li ha aiutati... Francamente non ho neppure capito se hanno cantato in playback o dal vivo... Ad ogni modo non si è capito nulla... Giustifico l'intervento solo con il fatto che anche loro (con i relativi genitori che hanno, peraltro, abbandonato il Palacongressi subito dopo il canto dei loro pargoli) hanno portato il loro contributo alla causa del Congo. La serata, ottimamente organizzata dalla Onlus acquese "Need You" (Fabrizia Assandri & Co...siete GRANDI), aveva infatti come scopo quello di raccogliere fondi per la causa dei bimbi del paese africano in serie difficoltà...
Ma torniamo alla cronaca del concerto...

Fin dalle prime note erano chiare due cose: il gruppo faceva sul serio... Il Palacongressi avrebbe remato contro...

Nella prima parte si è capito ben poco... 





Però, nel magma sonoro indefinito, si capiva che il frotman Luciano Campora era in gran forma... Come gli ho detto la sera del concerto, è partito con grande enfasi... Sembrava Freddy Mercury piuttosto che Roger Waters o David Gilmour... Nel corso del concerto ha poi trovato la "strada" e le "corde" giuste... Ho trovato Luciano davvero migliorato rispetto a quando cantava nei panni dello scienziato di IELUI... Bravissimo davvero!





Il gioco di luci e gli effetti sono stati spettacolari per tutto il concerto...


Nella prima parte del concerto l'acustica non ha aiutato il lavoro delle coriste Mariella Cavalli, Rosella Marchisio e Laura Perrone... 




Nel caos sonoro generale svettava comunque la voce impeccabile di Marco Benzi...corista per caso... Noi tutti conosciamo le sue considerevoli doti di cantante solista. Tutti ricordano ancora la sua impeccabile interpretazione nel ruolo di protagonista in IELUI... Anche i casalesi non possono dimenticare le sue interpretazioni al Municipale...




Poi c'è stata l'interruzione tra prima e seconda parte... 

La ripresa, con  l'esecuzione della leggendaria "Another Brick in  the Wall" - aiutata (come ho già scritto) dai bimbi della scuola materna di San Defendente -, ci ha subito fatto capire  che la "Musica" era cambiata...





Le voci di Mariella, Rosella (anche loro già nel CAST di IELUI) e di Laura hanno incominciato a farsi sentire... Si sono aggiunte a quelle di Marco che a tratti duettava da solo con Luciano, in altri momenti si "alleava" con le voci femminili per creare un tappeto di voci sicuro e "professional"...  


Quando la Band esegue Money, Wish You Were Here e altri "pezzi forti" del repertorio si sente tutto... Si apprezzano le parti a cappella di Marco e delle vocalist, si gustano le individualità di ogni strumentista... La band ha avuto una forza d'impatto di rilievo... 
Se un concerto "mi prende" lo capisco perché mi viene subito la voglia di suonare...mi sento realizzato... Sabato mi è venuta una gran voglia di fare Musica...
Un plauso sincero a tutti i musicisti... Tutti giovanissimi e all'altezza della situazione...
Permettetemi di esprimere la mia grande soddisfazione nel sentire all'opera, e con grandi capacità, i due tastieristi...entrambi miei ex allievi... Francesco Ghione...




...e Nicola Martinotti




Sarò anche autoreferenziale ma a me queste cose danno una soddisfazione indescrivibile...





Sapete come vanno le cose... A volte, un po' per invidia, un po' per ristrettezze di vedute, si tende a sminuire i "prodotti musicali" che "escono" dalla testa, dalle mani e dal cuore dei propri "concittadini"... Si tende a pensare "beh...lo hanno fatto loro...quindi che strada potrà mai fare questo progetto?"
Io la penso proprio all'opposto... Penso: "sono orgoglioso di quello che i miei amici, che conosco e stimo, sono riusciti a fare"...  Considero un "miracolo" questo risultato... Artisti di Acqui Terme, Bistagno, Morsasco... Tecnici e musicisti di Cavatore... Abitanti di paesi conosciuti, in ambito locale, per la sfilata dei carri di carnevale, per la castagnata, per qualche sagra estiva, hanno messo in piedi uno spettacolo che potrebbe, anzi PUO', a buon diritto girare in ogni dove...
Auguro a loro di cuore che lo spettacolo di sabato sia solo l'inizio... Non sarà facile... Un concerto come quello ha un costo e i costi, in un periodo di grave crisi economica com'è la nostra, sono brutte parole per le amministrazioni e per le organizzazioni... 
Intanto rimane l'impresa compiuta da gente di provincia che ha saputo parlare con la lingua internazionale della Musica...e lo ha fatto con le doti più importanti e degne: la modestia e la grande qualità...


In bocca al lupo, ragazzi...


Buona giornata...

5 commenti:

  1. C'ero anch'io! bella serata e bravissimi loro della band, concordo in pieno. Peccato che fra tanta gente molti fossero poco attenti al rispetto per il lavoro e la concentrazione di chi sul palco stava dando il massimo parlando di continuo...pazienza...

    Un ultima considerazione: dove sarebbe l'autoreferenzialità di Enrico? mi ha emozionato leggere le tue parole su colleghi e amici musicisti. Parole sincere di stima e solidarietà in cui non vi era traccia di invidia o competizione.
    Bravo!

    Ciao Ambi

    RispondiElimina
  2. Enrico SEI........ non ho parole

    Grazie di tutto, Rosella

    RispondiElimina
  3. Ciao Maestro!
    Il post di stamattina ha ulteriormente avvallato quello che ho scritto ieri in un commento. Non ero presente al concerto, sono di altri lidi, ma dalle tue parole emerge proprio la tua generosità e obiettività nel promuovere e valorizzare altri artisti, anche minori, in cui credi e che stimi e di cui apprezzi il lavoro.
    Sei un grande e chi non capisce questa spontanea solidarietà artistica, non può che essere invidioso della tua bravura e della tua sensibilità!

    RispondiElimina
  4. Enrico... la tua presenza è stata fondamentale... e sul fatto che tu abbia speso il tuo tempo per scrivere un resoconto così e pubblicarlo sul tuo blog ha la stessa valenza del ritrovamento di una grossa perla racchiusa dentro un'ostrica.
    Condivido ogni lettera. Critiche giuste e costruttive.
    Questo verrà linkato sul profilo DarXide di Facebook... e sarà il commento critico ufficiale della serata.

    Grazie infinite (e lo sai quanto ci tengo)...

    Lucky

    RispondiElimina
  5. Grazie mille delle splendide parole spese, non ci conosciamo di persona ma sono sicuro che presto lo faremo. Grazie per la critica e faremo il possibile per cercare di portare altrove il frutto dell'arte musicale della nostra provincia. Grazie ancora maestro......di vero cuore. Max.

    RispondiElimina