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martedì 24 giugno 2014

24/06/2014 Martedì mattino... PENSIERI SERI... Gentilissimo Signor Presidente del Consiglio...

Buon giorno...


La mia scuola in prima pagina nazionale de "La Stampa"... WOW! Eccezionale!!!!
Come, signora?! Non ci crede?
Guardi qua!

Ma no, signora! Non deve guadare la fotografia di Mick Jagger che si dimena come un ventenne durante l'ultimo concerto dei Rolling Stones! Guardi più su... Ecco brava...guardi quell'occhiello centrale in alto, quello col titolo "Classi accorpate, ma in 42 si può?"
L'ha visto? Ma sì...lo so che è piccolo...ma guardi che all'interno c'è un corposo articolo... Se non l'ha letto...eccolo...tutto per lei!


Dunque?! Che mi dice? Uhm...ha ragione! E' un articolo forte che parla di problemi seri della scuola...non solo della nostra ma di tutta la struttura didattica nazionale...
Io la penso proprio come lei: mai che la stampa nazionale si occupi delle cose belle che facciamo a scuola... Più di una persona mi ha chiesto proprio in questi giorni: "perché nessuna testata nazionale, nessuna televisione parla mai dei vostri spettacoli impegnati, quelli che raccontano la disabilità, i problemi degli anziani, le morti per mesotelioma o la piaga del gioco d'azzardo?"
La mia risposta è semplice: la piccola cultura, quella che fiorisce nei piccoli centri, nelle piccole scuole di provincia, non fa notizia...così come non fanno rumore i fiori che sbocciano... Certamente, per restare nel mondo vegetale, fa più scalpore un albero che cade di uno che cresce...
Diciamocela tutta, signora...il fatto che il Ministero, per mano del suo provveditorato, decida di sopprimere una classe del nostro liceo scientifico facendo convergere nella stessa aula quarantadue allievi è scandaloso oltre che vergognoso... Giusto, quindi, fare rumore! Bene ha fatto il mio dirigente a divulgare la notizia... Anche perché, noi piccoli esseri della più profonda provincia dobbiamo difenderci dalle prevaricazioni dei giganti della casta per nulla casta...e per niente pura...
Oggi non è proprio possibile immaginare una classe italiana di una scuola europea del terzo millennio destinata a contenere al suo interno più di quaranta corpi che respirano, tossicono, si agitano, sbadigliano, starnutiscono... Non è possibile dal punto di vista igienico né, tanto meno, da quello didattico...
Caro signor Presidente del Consiglio, ma non era LEI che si schierava dalla parte della scuola, degli studenti e degli insegnanti? Si dev'essere un po' distratto perché non credo che lei, giovane e dinamico politico delle nuove generazioni, possa permettersi il lusso di avere nella sua Italia una classe così sovraffollata... Probabilmente il problema rientrerà ma, mi creda, e glielo dice uno che simpatizzava (e simpatizza) per lei, il modus operandi dei suoi collaboratori metterà presto fine alla sua carica propulsiva... Così facendo la sua "rivoluzione" multidirezionale affogherà come un  moscerino in un bicchiere d'acqua... Ha presente vero cosa intendo dire?
Allora, fiducioso nel suo vigoroso, moderno, spigliato, giovane, dinamico, competente, innovatore, spregiudicato, rivoluzionario intervento, aspetto che intervenga su chi di dovere affinché lo stesso faccia retromarcia e smetta di fare la figura dell'incompetente... Diversamente prenderò atto della sua assoluta mancanza di efficacia dirigenziale nell'ambito dell'istruzione e questo mi spiacerebbe...e molto... Perché, caro signor Presidente, noi italiani siamo veramente stufi di essere presi per i fondelli da chicchessia... Con lei ci siamo entusiasmati (e parlo di quel quaranta per cento di connazionali che l'ha votata)...spero non illusi... Mi aiuti a credere che qualcosa di buono, in questa Italia, c'è ancora....


Buona giornata...a lei e a tutte/i...


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