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sabato 22 novembre 2014

22/11/2014 Sabato mattino... PENSIERO SERIO... Il dolore non va in prescrizione!

Buon giorno...



Un giorno qualunque di un anno qualunque...dei miei ultimi vent'anni...
Entro nel bar, il solito, quello vicino alla mia scuola... Una consuetudine... Ogni giorno...entro almeno una volta per un caffè...
Poi ci sono i pomeriggi dei collegi docenti...dei consigli di classe... La sosta, in quei giorni, diventa più lunga...in quel bar...
Quel giorno, un giorno qualunque, non è proprio uguale agli altri... Manca il titolare... Ormai eravamo diventati amici...
Non c'è oggi? Chiedo io...
Un certo imbarazzo scende al di là del bancone...
Scopro solo pochi istanti dopo che quel signore, ancora giovane (non ha più di cinquant'anni) ha il mesotelioma pleurico...
Non l'ho mai più visto
...
Le mie telefonate al giornale più importante della città in cui lavoro da vent'anni sono sempre state assidue...
Dall'altra parte del telefono...o dall'altra parte del computer c'è sempre il direttore... Un signore elegante, colto, sensibile... Il direttore della testata bisettimanale del giornale più importante della città mi stima molto...
D'un tratto le sue risposte alle mie mail cessano... Eppure sono certo di non avergli fatto nulla!
... Per qualche giorno vivo nel disagio di aver fatto qualche "magra"... Si sarà offeso con me? Penso più insistentemente di quanto riesco a descrivervi...
...Mesotelioma pleurico... Il direttore del giornale si è trovato a combattere contro un nemico invincibile... 
... Da quel giorno non ho mai più ricevuto una sua mail...
...
Buon giorno signora... Sua figlia va molto bene... Ha ottimi voti...non dà alcun problema per quanto riguarda la condotta...partecipa attivamente al dialogo educativo... Ci vediamo, pertanto, alle udienze del secondo quadrimestre...
... No, professore, la saluto ora... Non ci vedremo più...quella brutta bestia mi ha scelto... 
Quella signora è morta dopo pochi mesi...


Quanto devo ancora andare avanti per convincervi? Sì...dico proprio a voi che mi state leggendo... Voi che non abitate a Casale Monferrato...o in altre città dell'amianto... Quanto devo ancora andare avanti a scrivere prima di farvi capire che cosa significhi l'ultima sentenza CONTRO le migliaia di vittime casalesi, italiane e del mondo?
Sì...io mi sento CASALESE! Ho vent'anni di vita lavorativa alle spalle in quella mia città... Vent'anni di studenti, amici, concerti, spettacoli nel mio adorato Teatro Municipale... Ho decine di amici che ho conosciuto per TROPPO POCO TEMPO...uccisi dalla mano selvaggia di gente senza scrupoli...


Quella sentenza che cancella le colpe degli assassini dei MIEI CONCITTADINI ha ferito a morte anche me!
Le colpe cadono in prescrizione... MA IL DOLORE NO!
Stato italiano io ti ripudio...non ti voglio! Sei tu il primo a uccidere le vittime già morte...e le loro famiglie...
Stato italiano non ti amo più!


Io non voglio più essere italiano... Perché uno stato che non è in grado di rispettare i tempi dei processi...uno stato che dà un colpo di spugna al dolore di tutta quella gente...uno stato che, COME AL SOLITO, chiude gli occhi, le orecchie e si tappa il naso davanti alla schifosa arroganza dei più forti che prevaricano le persone indifese e in buona fede, ebbene...uno stato così io NON LO VOGLIO!
Uno stato vero e sincero, PRIMA DI TUTTO, difende la vita dei propri figli... Se proprio non riesce a proteggerla questa benedetta vita almeno deve rispettare la morte di ognuna delle vittime di quelle mani armate dalla perfidia e dalla scellerata smania di ricchezza e potere...
Io continuerò ad andare in giro per l'Italia e per il mondo a suonare le Musiche che ho scritto per Casale Monferrato e per i suoi "eroi"... Sabato 29 novembre eseguirò "La collina delle donne" e altre mie composizioni a Pieve di Cento (in provincia di Ferrara)... Lo farò nel corso di un importante convegno dedicato proprio al mesotelioma pleurico...
Racconterò la storia dei miei amici casalesi.. Dirò a quel pubblico lontano che Casale, città che amo, è riuscita a vincere la sua battaglia contro l'amianto...ma non CONTRO UNO STATO INDOLENTE E CINICO...uno stato, l'Italia, in cui NON CREDO PIU'!


Buona giornata...a chi se lo merita!

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