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martedì 7 aprile 2015

07/04/2015 Martedì mattino... PENSIERI SERI... Strade vuote...nella festa...

Buon giorno...


Ieri ho pubblicato questa fotografia...

Subito dopo mi sono soffermato qualche istante sui numeri che apparivano sul display della mia automobile...
La cara amica GRAZIA mi ha scritto un lungo messaggio sulla numerologia...e la ringrazio...
In realtà il mio discorso di ieri sui numeri era un cosiddetto "specchietto per le allodole"...un modo per sviare l'attenzione dalla scena che mi si è presentata ieri pomeriggio...intorno alle 14:00...
A pranzo mi ero fermato fugacemente a casa di mio padre...giusto per passare quel momento sereno di Pasqua con lui e con mia zia, sua sorella...
Il pranzo, visto che non era diverso da quello di tutti i giorni, è finito molto presto...quindi sono andato subito via e mi sono trovato immerso in una città sola...senza vita...

Nessuna automobile, e relativi occupanti... Nessun essere umano...a piedi...nessun animale...
Nulla...
Solo auto parcheggiate...qua e là... Forse più auto in stop di una solita domenica... Segno che molti miei concittadini si erano ritrovati per pranzare insieme...a casa o al ristorante...
Ecco...in quel momento, attraversato dai miei mille impegni che stavano per venire a prendermi, mi sono sentito un po' solo...


In realtà stavo scappando verso le mille cose che dovevo fare nel pomeriggio...tuttavia, mentre guidavo, ho sentito una notevole nostalgia di quelle domeniche di Pasqua passate con tante persone...con la famiglia...
...Sono altri tempi, questi...non certo felicissimi...tempi di transizione...
Sono praticamente certo che ne arriveranno di migliori...
Tuttavia quel sapore acre e aspro...al punto da essere persino insipido...mi ha tenuto compagnia per qualche ora di quel pomeriggio di Pasqua...


Ho pensato a tutte quelle persone sole che devono accontentarsi di guardare le auto ferme, in maniera più o meno disordinata, di fronte a case sovraffollate da gente festosa... Ho pensato a quelle anime che devono accontentarsi di immaginare quel festoso vociare di persone che, almeno per quel giorno, abbandonano i problemi della vita fuori dall'uscio di quelle case...
Ho pensato alla serenità vissuta di riflesso da persone senza nessuno...
Si può essere meno sole/i pensando agli altri che stanno festeggiando in compagnia?
O, forse, quell'atto bello e rasserenante, è ancora più pesante per chi si trova a dividere i propri pensieri con l'asfalto?


Buona giornata...

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