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domenica 20 novembre 2016

20/11/2016... Domenica pomeriggio... Riconoscerei la fotografia di un film di Marco Bellocchio anche dalla visione di un solo Frame...e vi spiego perché...

Buon pomeriggio,


Avete visto l'ultimo film di Marco Bellocchio, "Fai bei sogni", tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Massimo Gramellini?
Guardate...secondo me questa volta vale proprio la pena investire un paio d'ore per andarlo a vedere...
Marco Bellocchio, maestro indiscusso della cinematografia mondiale, ha sempre creato perle cinematografiche di gran valore... A dire il vero, a pare mio (e, ovviamente, non solo mio) il capolavoro indiscusso del regista piacentino resta la sua "opera prima" "I pugni in tasca" (1965)...
Ci sono stati, successivamente, un po' di anni più "cupi", con film dal taglio prettamente (e forse esageratamente) psicologico e simbolico...pellicole ossessivamente radicate sui temi ricorrenti (ancora oggi) nella poetica bellocchiana...
Il 1999, secondo il mio parere modestissimo, segna la rinascita della grande filmografia bellocchiana... Quell'anno vide la luce "La balia"...a seguire "L'ora di religione" (2002), "Buongiorno, notte" (2003), "Il regista di matrimoni" (2006), "Sorelle Mai" (1999-2006), "Vincere" (2009), "Bella addormentata" (2012), "Sangue del mio sangue" (2015) e, infine, "Fai bei sogni"...
Come noterete, l'attività filmica di Marco Bellocchio, negli ultimi anni, è stata spasmodica... Il fatto è che tutti questi film sono davvero di gran livello...
Come molte/i di voi sanno, io ho avuto il grande onore di lavorare (certo non ininterrottamente) per circa un decennio con Marco Bellocchio...proprio a cominciare da quel 1999 di cui vi ho appena detto e che segna la nascita di un periodo davvero prolifico del nostro. 
Ho firmato le Musiche per una notevole serie di cortometraggi realizzati dal genio del cinema italiano durante gli stage cinematografici "Fare Cinema" di Bobbio (Pc), suo paese natale... (Nella fotografia più sopra - credo sia tratta dal magazine settimanale  de "La Repubblica" di allora - sono alle prese con la sistemazione di un pianoforte di scena sul set di "Sorelle Mai" ). 
Ho avuto l'onore di firmare tutte le Musiche originali del suo quint'ultimo film "Sorelle mai". Wikipedia lo fa risalire al 2006. In realtà, con il titolo "Sorelle", è nato nel 1999 come cortometraggio (presentato al Torino Film Festival, al Festival di Locarno e in altri importanti appuntamenti mondiali)... Con lo stesso titolo è diventato un mediometraggio nel 2006 (presentato nello stesso anno alla Festa del Cinema a Roma)... Infine, nel 2010, col titolo "Sorelle Mai", è diventato un lungometraggio, presentato alla 67° Mostra del Cinema di Venezia nello stesso anno. 
Ho firmato le Musiche originali per tutti questi lavori... In "Sorelle Mai" ho diviso la firma con il grandissimo Carlo Crivelli (sue le Musiche di quasi tutti i film bellocchiani dell'ultimo periodo, "Fai bei sogni" compreso. In "Sorelle Mai", peraltro, sono state utilizzate sue Musiche non originai, scritte per altre pellicole bellocchiane)... 
Dopo tutti questi anni passati sul set di Marco Bellocchio riesco a riconoscere la fotografia del grande regista fin dal primo frame... La sua luce quasi caravaggesca, che ritrae i volti e le cose, non si può non riconoscere...proprio perché non passa inosservata...
Andate a vedere "Fai bei sogni"...credo davvero di darvi un ottimo consiglio...



Tempo fa raccontato la mia esperienza con il grande regista...dal primo nostro incontro al lavoro sul set...alla partecipazione ai vari festival internazionali...
Riassumerò qui sotto la "prima puntata" di allora...
Intanto guardate questa breve sequenza del lavoro di Marco, dal titolo "L'Affresco" (2000) di cui ho curato le musiche. 
Vedrete l'attore Paolo Briguglia (bravissimo; lo ricordate ne "I cento passi", "Buongiorno notte", "Baaria", "Basilicata Coast to coast e molti altri film?), seguito da Jacqueline Lustig ("La Balia", "L'ora di religione). Tra la gente del mercato individuerete anche il sottoscritto (camicia porpora e capelli lunghi) e lo stesso Marco Bellocchio (maglietta bianca, subito dopo di me. Come spesso accade, Marco si diverte, alla maniera di Hitchcock, ad apparire in un fugace cameo).




ed ecco la...

I PUNTATA....

Era il 1999, io stavo considerando di avvicinarmi alla musica da film. Un compositore del XX secolo (era ancora il secolo scorso) o si dedica alla musica "Colta" (altrimenti detta "contemporanea") sperimentando "strade" nuove (che  spesso non incontrano i gusti del grande pubblico), o si dedica ad altre forme di espressione musicale. Nella primavera 1999 ho deciso di provare a scrivere un Musical (che sarebbe diventato IELUI) e di avvicinarmi al cinema.

Il bando di "Fare Cinema", indetto dal Comune di Bobbio, faceva al caso mio. Questo dava l'accesso al corso pratico di sceneggiatura e regia,  diretto e tenuto da Marco Bellocchio, che io conoscevo bene cinematograficamente (non personalmente, però). Da "I pugni in tasca", il suo primo capolavoro, a "La Balia", appena uscito a quei tempi, avevo visto quasi tutti i suoi lavori.

Marco avrebbe tenuto il corso per giovani registi e avrebbe realizzato un piccolo film con la sua regia. Le musiche sarebbero state curate da Carlo Crivelli, che aveva appena firmato le musiche per "La Balia"...Era l'occasione giusta per entrare in quel mondo e ricevere da un grande regista, e da un esperto compositore di soundtrack, molte informazioni che mi servivano...


Occorreva, però, superare la selezione. Lo stage era infatti a numero chiuso, aperto,  a soli venti addetti ai lavori!


Ho presentato la domanda lo stesso... Ma...avrebbero preso un musicista in mezzo a tutti quei registi?


Visto l'ampio cappello introduttivo di questo POST mi fermo qui...per ora...

...nei prossimi giorni...tempo permettendo...pubblicherò il seguito della storia...

Fine prima puntata...

Buona domenica...



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